Il modulo di constatazione amichevole, detto anche CAI, CID o Modulo Blu, serve alla compagnie assicurative per comprendere la dinamica dell’incidente, stabilire le responsabilità ed effettuare il risarcimento. Un modulo compilato in modo corretto accorcia i tempi di liquidazione. Essendo un documento vincolante, firmato della parti coinvolte, i dati non possono essere modificati a posteriori. Bisogna essere precisi, consapevoli e attenti.
Sul modulo vi sono 15 punti da compilare ed è diviso in due colonne, una blu e una gialla. In ciascuna di queste devono essere inseriti i dati dei due veicoli: veicolo A e veicolo B. Non c’è una regola per decidere quale sia il veicolo A e quale il B, l’importante è non confondere le informazioni tra i due veicoli.
Informazioni preliminari
Nella prima parte in alto, ci sono i campi per indicare la data dell’incidente, l’ora e il luogo in cui è avvenuto.
Al punto 3 deve essere indicato se ci sono feriti, anche lievi.
Il punto 4 serve ad indicare se vi sono danni materiali oltre a quelli dei veicoli A e B. Bisogna barrare le giuste caselle per indicare se vi sono altri veicoli coinvolti o se sono stati causati danni a recinzioni o altri oggetti.
Eventuali testimoni devono essere indicati al punto 5 precisando anche se si tratta di persone trasportate. In questo caso, è importante chiarire se trasportate dal veicolo A o B.
I veicoli A e B
A questo punto devi passare alla compilazione dei dati riguardanti i due veicoli inserendoli negli appositi spazi della colonna A e della colonna B. Non c’è una regola per stabilire qual è il veicolo A e quale il B, l’importante è non confondere le informazioni tra i due veicoli.
Al punto 6 delle due colonne vanno inserite le generalità degli assicurati/contraenti della polizza. Non si tratta necessariamente delle generalità di chi è alla guida, che potrebbero non coincidere con il contraente; questa parte serve ad individuare la polizza assicurativa, non il guidatore.
Al punto 7 devono essere indicati i dati del veicolo, marca, numero di telaio (dati presenti sul libretto di circolazione), numero di targa, stato di immatricolazione. Controlla di aver inserito correttamente e con chiarezza la targa.
Se è presente anche un rimorchio, i dati devono essere inseriti nell’apposito spazio.
Al punto 8 devono essere indicati i dati della polizza (compagnia, numero, validità). Nel caso in cui la polizza abbia anche coperture accessorie per i danni materiali, nell’apposito spazio deve essere barrata la voce “sì”. Il dato indispensabile, che non deve mancare mai è il nome della compagnia di Assicurazione, da non confondere con l’agenzia assicurativa.
Al punto 9 vanno indicati i dati del conducente, incluso il numero e il tipo di patente e la validità.
La dinamica dell’incidente
Il punto 10 è importante. Vi sono tre tipologie di veicolo: moto, auto, veicolo di cilindrata maggiore rispetto a un’auto. In questa parte, per ciascuno dei due veicoli, si dovrà indicare il punto dell’urto. Ad esempio se il veicolo A ha tamponato il veicolo B, nella parte contrassegnata da A deve essere fatta una freccia che indichi la parte anteriore del veicolo nel punto dell’impatto, mentre per il veicolo B la freccia deve indicare la parte posteriore con la massima precisione possibile.
Al paragrafo 11 vanno elencati i danni visibili, ad esempio paraurti, cristalli, carrozzeria.
La sezione 12 va compilata con attenzione perché è quella che fornisce elementi alle compagnie di assicurazione per definire le responsabilità.
Sono elencate 17 circostanze e per ciascuno dei veicoli deve essere segnata l’ipotesi corrispondente. Per ciascuno dei veicoli si possono barrare più circostanze e alla fine del riquadro, devi indicare il numero totale di caselle segnate per ogni veicolo. Tieni presente che nelle singole circostanze possono figurare risposte multiple. Nel caso, cancella le descrizioni non pertinenti.
Al punto 13 basta fare un disegno schematico che però permetta di individuare il tracciato della strada, il senso di marcia dei veicoli coinvolti, la posizione delle auto al momento dell’urto, la segnaletica stradale e i nomi delle strade.
Al punto 14 puoi descrivere ulteriori circostanze che non hanno trovato spazio nello schema.
Il punto 15 è lo spazio per le firme dei due conducenti. Se uno dei due non è d’accordo con la dinamica segnalata sul modulo, può non firmare: in questo caso sarà possibile comunque consegnare il modulo alla compagnia di assicurazione perché sarà comunque valido come denuncia di sinistro.
Altre informazioni
Ricordati infine di compilare anche il modulo denominato “Altre informazioni”. In questo spazio occorre indicare anche se sono intervenute forze dell’ordine, carabinieri, polizia municipale, se sono stati fatti rilievi sul posto e se è stato compilato il verbale. Sempre in questa sezione devono essere indicate le generalità degli eventuali feriti presenti.