Cosa dice la legge?
“(…) È vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.”
Così recita l’Art. 169 del nuovo codice della strada – Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore.
La sanzione per chi viola questa norma del codice della strada è una multa tra 84 e 335 euro con il rischio della decurtazione di un punto dalla patente.
In parole povere I cani in auto devono stare separati dal guidatore. Le norme in proposito considerano l’animale un “bagaglio” che potrebbe, se non ben custodito, provocare intralcio o distrazione all’autista oppure essere proiettato in avanti a causa di una frenata improvvisa con conseguenze immaginabili.
Il kennel rigido (trasportino)
È ritenuto tra i mezzi più efficaci per il trasporto di un cane in macchina. Se ben fissato è un valido aiuto in caso di incidente o di una brusca frenata per evitare che il cane si faccia male o che diventi un pericolo per i passeggeri.
Il kennel va scelto della giusta misura. Quella che permetta al cane di alzarsi in piedi e di girarsi agevolmente senza restare incastrato. Uno spazio troppo ampio, oltre ad essere poco contenitivo in caso arresti improvvisi, inficerebbe anche la sensazione di sicurezza che il cane riceve dall’avere sotto controllo il perimetro che lo circonda, ovvero di poterlo agevolmente toccare e annusare.
Come per ogni cosa, anche l’utilizzo corretto del kennel deve avvenire a piccoli passi. Un corretto avvicinamento porta sicurezza nel cane, che riconosce il kennel come un luogo di “protezione” dove potersi rilassare.
La cintura di sicurezza per cani
L’imbragatura si fissa alla cintura di sicurezza a tre punti già installata sulla macchina e costituisce un valido aiuto sul fronte della sicurezza.
I sistemi ben studiati consentono di far scendere il cane dall’auto con una semplice manovra e di agganciare un normale guinzaglio all’anello dell’imbragatura. Esistono in commercio cinture di diverse taglie, per offrire un’adeguata protezione a cani di peso compreso tra 7 e 40 chilogrammi.
Anche per questa soluzione, il cane avrà bisogno di un periodo di adattamento, durante il quale un bravo padrone insegnerà al compagno di viaggio a familiarizzare con questa nuova imbragatura.
Nel bagagliaio con griglia divisoria
È sicuramente la modalità di trasporto più usata grazie alla sua comodità. Solitamente è anche il luogo della macchina che il cane predilige ed il più facile per abituarlo a stare in auto, magari allestendo lo spazio con una coperta o un cuscino. Di contro, l’ampio spazio a disposizione e l’assenza di mezzi fisici di trattenuta rendono questa modalità di trasporto meno efficace per la sicurezza del cane.
Questione di abitudine
il cane va educato a viaggiare in auto. Meglio farlo sin da quando è cucciolo facendolo salire alcune volte senza accendere il motore per familiarizzare con il nuovo ambiente. In seguito potrete percorrere tratti brevi verso una destinazione piacevole ad esempio un parco. Fate in modo che il veterinario non sia la sua prima destinazione!
Meglio trasportare il cane quando è a digiuno e, una volta abituato a viaggi più lunghi, portare una ciotola per l’acqua e fare soste frequenti per fargli sgranchire le zampe e dissetarsi. Infine niente muso fuori dal finestrino per evitare colpi di aria e fastidiose otiti.
Un’ultima raccomandazione: non lasciate il cane sull’auto in sosta nei mesi caldi, anche se all’ombra. La possibilità del colpo di calore con conseguente collasso cardio-circolatorio è molto alta, e in molti casi può portare l’animale alla morte.
Negli altri mesi dell’anno qualora venisse lasciato per brevi periodi sulla vettura è necessario lasciare i finestrini semiaperti per permettere la corretta circolazione d’aria.